Amici di Montecalvo – Mane Nobiscum Domine

Associazione parrocchiale .…….gruppo di amici e di tanti carismi

Da circa un anno e mezzo abbiamo lanciato l’iniziativa di una associazione denominata Amici di Montecalvo, finalizzata a “mantenere in vita” la presenza Eucaristica nella chiesa di San Giovanni Battista e San Mamante e le diverse attività che ruotano attorno alla nostra piccola comunità.

Con pazienza e fatica e con tanta disponibilità, dedizione  ed entusiasmo,   una quarantina di persone di diverse età, estrazione e provenienza si adoperano ognuno secondo i suoi doni,  le sue capacità ed il suo carattere,  nel portare avanti le diverse attività di cui si compone una comunità parrocchiale anche se piccola.

E’ doveroso per ognuno ringraziare, in queste poche parole, tutti coloro che a diverso titolo si adoperano nel poco e nel molto e nel contempo ricordare che l’invito a partecipare è sempre aperto……basta un po’ di voglia prima ancora che un po’ di tempo.

Se tutte le Sante Messe possono essere animate dal suono dell’organo e dal canto, oltre che dai lettori e dal servizio,  lo si deve alla generosità ed alla costanza con cui il gruppo a ciò dedicato si adopera. Il primo compito della comunità cristiana rimane sempre l’animazione della preghiera liturgica,  è quella la fonte ed il culmine della vita cristiana. 

Se tanti bambini possono essere seguiti nel percorso di preparazione ai sacramenti e nella giovialità di estate ragazzi, lo si deve all’impegno di ragazzi e ragazze, mamme e papà che, anziché pensare solo alle proprie “cose”, spendono il loro tempo, ricavandolo dagli studi, dal lavoro, dal passatempo personale, consci dell’ importanza di “trasmettere” alle generazioni più giovani.

Se il vasto territorio della chiesa ed attorno alla chiesa rimane ordinato, pulito ed accogliente, lo si deve al silenzioso apporto di fatica anche fisica,  di tante persone di tutte le età, che spesso nel silenzio e senza alcun palese riconoscimento tengono alla chiesa come a casa propria,  perché sanno che dove abita Gesù è sempre casa di ciascuno.

Se ogni tanto si può aiutare chi è meno fortunato di noi e vive situazioni di disagio sociale o economico, lo si deve alla dedizione di chi prova ad organizzare qualche raccolta o iniziativa a favore di chi ha di meno. 

Se ogni tanto viene animata qualche serata con concerti o cene,  lo si deve all’iniziativa di alcuni che pensano che il tempo libero possa essere qualcosa di costruttivo ed educativo.  

Se qualche domenica è animata da una festa o da un torneo di carte o da una tombolata  lo si deve all’impegno di chi apprezza la partecipazione,  anche nei passatempi più semplici e comuni.

Se alla fine di ogni Messa domenicale ormai da quattordici anni, si può scambiare un saluto “innaffiato” da un breve brindisi, è grazie alla generosità con cui alcuni preparano qualche dolce  da condividere.

Se il Sabato o la Domenica, passeggiando trovo la Chiesa e la cripta dei defunti aperte,  lo si deve ad un gruppetto che si turna nell’aprire e nel chiudere,  perché chiunque possa fare visita a nostro Signore e magari rivolgerGli una preghiera o sostare in pace davanti alle spoglie dei propri cari.

Se ogni tanto si propone qualche incontro di tipo culturale, lo si deve ad alcune persone che hanno tra i loro carismi la riflessione e lo studio di argomentazioni,  a volte non semplici,  della nostra esistenza.

Se i conti di una parrocchia così piccola nelle risorse rimangono equilibrati e lo si deve alla precisione ed alla costanza con cui un gruppo amministra le offerte che generosamente vengono apportate e gli alcuni beni di cui la parrocchia dispone.

Come in una famiglia tutte queste poche attività sono gestite non come una organizzazione, ma come una amicizia. Come nell’amicizia ognuno mette il proprio, senza bisogno di essere o sentirsi chiamato. 

In una comunità di fede tutti sono chiamati e convocati,  tutti hanno qualcosa da dire e/o da fare. Tutti i carismi sono validi e ben accetti e tutte le iniziative hanno diritto di essere esaminate e portate avanti…….unico fondamento sono l’impegno, la gratuità e l’umiltà.

Il pane è spezzato per tutti ed il vino è versato per ognuno, ma ciascuno deve fare un po’ del suo per “mangiare” e “bere”,  affinché quel pane e quel vino divengano Eucarestia.

Le scelte

Aprire e chiudere la Chiesa e la Cripta cimiteriale durante la mattina della Domenica e delle festività liturgiche (9-12,30)

VINCENZO GARAGNANI – GIANFRANCO RONCARATI

Aprire e chiudere la Chiesa e la Cripta cimiteriale negli orari che saranno stabiliti di comune accordo secondo le disponibilità durante uno o più giorni feriali della settimana.

GIANFRANCO RONCARATI

Curare la preparazione e la proclamazione della Parola di Dio durante le Sante Messe.

MONICA BACCI FABRIZI – GIOVANNA BALLETTI GARAGNANI – CHIARA BURNELLI – ANNARITA CUPIRAGGI – VINCENZO GARAGNANI – ANNA GAROFALI CESARINI -LUISANNA RICCI MASI – RIGHI ENRICO – MARISA SCHONFELD

Curare l’animazione delle sante messe con il canto/musica liturgica.

BETTY DI TELLA – GIANNI EIBENSTEIN – CARMEN FACCHINI – BEATRICE RIGHI – ALESSANDRA TOMMASELLO – MICHELE VANZI – ELENA GNUDI – STEFANIA  ALESSANDRI – PAOLO BILLI

Curare la stesura e la proclamazione delle preghiere dei fedeli.

RIGHI ENRICO

Curare ed animare il servizio dell’altare durante le celebrazioni liturgiche.

STEFANO BETTINI – FRANCESCO  RIGHI – GIANFRANCO RONCARATI – ELENA SBADILI

Curare le attività di catechismo a favore dei bambini.

GIULIA POLUZZI –   STEFANIA ALESSANDRI – ELENA SBADILI

Curare la gestione della biancheria e degli arredi sacri necessari alle celebrazioni liturgiche.

GIOVANNA BALLETTI GARAGNANI – LALLA SANTINI PASSARELLA

           

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