Curiosità

Curiosità di casa nostra

Questa carrellata, attraverso il tempo, non è stata una ricerca di pettegolezzi, né un sentimento morboso per scavare e criticare. E’ stata il ripescaggio  di qualche “cimelio” che non è spettacolare o pomposo, ma che stuzzica la fantasia e il buon umore. Sono degli  spiragli che, tra il serio e il faceto, portano a  riflettere […]

Attuale abitazione del parroco

E’  la parte  meno nobile del complesso parrocchiale;  ultima, come data di costruzione (1919),  eppur con tante destinazioni alle spalle. Dapprima ospitò, per iniziativa del Parroco, due sezioni di SCUOLE ELEMENTARI. Fu una provvidenza, perché nel 1921 erano censiti 187 analfabeti su 350 abitanti. (Di letterati … non si hanno notizie) ! In seguito divenne  […]

La campana piccola si racconta

Sono la campana più piccola, sono la più leggera:  appena Kg. 80 e sono arrivata per ultima; quindi si direbbe la più coccolata; invece sono stata la più iellata. Quando arrivai nel 1852, tutta luccicante di fonderia, le altre tre fecero festa: era 71 anni  che attendevano di diventare un “quarto alla bolognese”. Ma poi, […]

“Fundus Calvinianus”, oggi MONTECALVO

È  l’antica connotazione di una località che all’epoca romana era chiamata anche “CALVUS GENTIS LICINIAE”,  dall’evidente proprietario romano. Montecalvo, attraverso i tempi, è stato descritto così : Località modesta : nel 1371 contava appena 16 “focolari”, ma in compenso godeva di “aria buona e salutare …  con uva molto gustosa” (Arch. di Stato) : della […]

La Chiesa si fotografa

Il primo accenno all’esistenza della chiesa risale al 1235 (Estimo del Contado di Porta Ravegnana) :  “i parrocchiani hanno il dovere di conservare la chiesa, acquisendo nel contempo il diritto di nominare il parroco”. La   CHIESA  –  AULA   SACRA  –  ha conosciuto molti rimaneggiamenti attraverso i secoli, sottostando alle peripezie del tempo e degli avvenimenti, […]

San Mamante

Parla il Martire Io non ebbi fortuna, nel lontano sec. III°. In Cappadocia stavo bene, curavo gli animali, li portavo al pascolo e a bere alle fonti … una pace, un cielo!  Amavo mia madre (donde il mio nome) ed ero un buon figlio, sostenuto dalla fede cristiana, comune a tutta  la popolazione. Poi arrivarono […]

Battistero cercasi!

Fu collocato, nell’anno 1900, a destra dell’entrata della chiesa ed era di forma leggiadra. Si sono smarrite le tracce. Non avendosi notizie di furti, si presume, con un margine infimo di dubbio, che sia stato venduto. Pazienza vendere il catafalco … ma proprio il battistero ?! Forse adesso farà bella mostra  in un giardino,  coi […]

Chi c’è lassù?

Sul timpano della facciata della chiesa, nel 1927, a ricordo del solenne Congresso Eucaristico Nazionale, furono collocate alcune statue di cemento che si mantengono, ai più, strettamente sconosciute. Sveliamo parte dell’enigma :  la statua di sinistra rappresenta la Beata Imelda Lambertini (bolognese doc),  apostola dell’Eucaristia;  quella di destra è di S. Filippo Neri, apostolo della […]

Il campanile… si fa l’elogio

Le mie antiche campane, che hanno sfidato la furia bellica, continuano a diffondere le loro voci che parlano di pace, di serenità,  di fede, suscitano nei cuori sogni, ricordi, rimpianti, nostalgie … fanno  rivivere cose lontane, ridanno vita ai volti dei nostri cari che non sono più … rammentano il trascorrere del tempo, ricordandoci l’infinito […]

Il sagrato ricorda

Anch’io ho avuto il mio momento di celebrità. Fu un giorno di festa, per tutte le parrocchie delle valli del Savena e del Zena, quel pomeriggio del 15 maggio 1933. Una lapide (malandata, ma ancora visibile) collocata nel muretto del cimitero, rammenta una “gioconda festività”:  ci fu la visita della Immagine della Madonna di S. […]

Via Crucis… e musica

E’ chiamata anche “via dolorosa”, per via del ricordo della Passione di Cristo. Ma per un giorno è stata una VIA MELODIOSA. Avvenne nel  1930 all’atto dell’inaugurazione; una banda musicale accompagnò un coro  a tre voci dispari  proponendo  pomposamente strofe del Metastasio. Il tutto fu commentato dal Card. Nasalli Rocca, presente all’inaugurazione, con l’esclamazione: “Cosa […]

Cimitero… che sta morendo

Sembra un monumento quasi serio; detiene regolari credenziali dal  ‘700. Vantava anche, nella cappellina, una bella icona della “Pietà” (dipinta nel 1926)  poi svanita … forse non  “passata da altra vita”  ma ad altra proprietà ! Per molto tempo tutto filò liscio; fino a 20 anni fa   venivano … ospiti, finchè recentemente è stato classificato […]

Viale Monumentale – un RE vigila all’ingresso

“Sono S. EDOARDO, Re di Inghilterra e vigilo in armi questo ingresso. Sono ben piantato su uno dei due pilastri che segnano l’entrata al viale che guida alla chiesa. Mi assiste, sull’altro pilastro, nientemeno che il … Salvatore:  di cui, da buon vicino, non posso proprio lamentarmi ! Questa mia  presenza non è privilegio legato […]

Tante ville e una… casetta

Montecalvo è popolato  di ville; eppure c’è una casetta, molto anonima e attualmente mal in arnese, che ha conosciuto momenti di gloria. All’ingresso del viale della chiesa, sulla sinistra, c’è un rudere la cui parte più alta ospitò, negli anni 1931-32, un illustre scienziato: il prof. MAJORANA, succeduto ad  A. Righi, famoso in scienze fisiche. […]

La “Sampiera” alla Barcona

Prima di diventare sinonimo di fattucchiera, il termine “Sampiera” era riferito ad un podere nella località dove sorgeva una chiesetta appunto dedicata a S. Pietro, nella zona oggi denominata “Barcona”. All’inizio del ‘900 le brave massaie di questo podere si diedero, un po’ per scherzo un po’ per davvero, all’”arte divinatoria”, scrutando mani, formulando presagi […]

I Cardinali hanno un cuore

La  guerra nel 1945 aveva ferito gravemente chiesa campanile e canonica, tanto che  il parroco dovette diventare “sfollato” (gergo dell’epoca) presso una parrocchia cittadina. Finita la guerra rientrò, triste, fra le rovine; ma fu rincuorato dalla visita inaspettata del Card. Nasalli Rocca, che salì a confortarlo e a ricordare i giorni felici del passato, quando […]

Bisbigli tra… preti

Il primo  “addetto” a Montecalvo di cui si ha notizia,  fu un certo  Cipriano, chiamato “rettore”,  una specie di parroco “ad experimentum” (anno 1300; rogito Guerci). Il primo parroco “regolare” fu un certo Bonafede (rog. 21.6.1350) Il primo parroco “bolognese” fu un certo Michele (4.10.1380).     Chiaramente, prima di fidarsi dei preti bolognesi, occorse quasi un […]

!? Giuspatronato ?!

Il GIUSPATRONATO era il privilegio, al momento della nomina di un nuovo parroco, concesso a qualche insigne benefattore, detto “giuspatrono”, che poteva scegliere il parroco in una lista di sacerdoti proposta dal Vescovo. Anche a Montecalvo esisteva questo privilegio esercitato in un primo tempo dai parrocchiani (siamo nel 1300, tempo di miseria !), poi rilevato […]

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